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Storia della Galleria degli Uffizi | Dalla famiglia Medici al museo d'arte

Galleria degli Uffizi - Il palazzo della Magistratura di Firenze del XVI secolo con l'eredità del Rinascimento

Una delle più importanti gallerie d'arte del mondo, la storia della Galleria degli Uffizi risale al 1560. Oggi la Galleria degli Uffizi è una parte inestimabile della cultura e della storia italiana, con le sue mostre che espongono una varietà di opere d'arte di epoche diverse. Non solo puoi apprezzare la bellezza e l'abilità che ci sono volute per creare questi pezzi, ma puoi anche farti un'idea dei movimenti culturali che si sono verificati in quel periodo. Gli Uffizi sono una visita obbligata sia per gli appassionati d'arte che per gli amanti della storia.

Cronologia della Galleria degli Uffizi

1560: Cosimo I de Medici commissiona a Giorgio Vasari la costruzione degli Uffizi come sede dei servizi amministrativi e giudiziari di Firenze.

1565: Giorgio Vasari progetta l'edificio a forma di U e costruisce il corridoio segreto (Corridoio Vasariano) che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti.

1574: Dopo la morte di Vasari, il lavoro viene ripreso da Alfonso Parigi e Bernardo Buontalenti.

1581: Francesco I de' Medice inaugura la Galleria degli Uffizi come galleria d'arte.

1584: Buontalenti termina la Tribuna, una sala ottagonale che ospita la collezione privata della famiglia Medici.

1769: Gli Uffizi vengono aperti al pubblico grazie al Patto di Famiglia del 1737.

1865: Gli Uffizi vengono dichiarati museo nazionale da Vittorio Emanuele II.

1943: Gli Uffizi subirono gravi danni a causa della Seconda Guerra Mondiale, ma la maggior parte delle opere d'arte si salvò grazie agli sforzi di evacuazione.

1966: Gli Uffizi vengono sottoposti a importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento.

1989: Viene avviato il progetto di ristrutturazione dei Nuovi Uffizi per modernizzare le sale e aumentare lo spazio espositivo.

1993: Il 27 maggio 1993, la mafia siciliana fa esplodere un'autobomba in Via dei Georgofili danneggiando parti del museo.

2021: Dopo un'altra ristrutturazione che ha portato all'aggiunta di 14 nuove camere e all'esposizione di altre 129 opere d'arte, gli Uffizi riaprono.

Storia dettagliata della Galleria degli Uffizi

Morning light casting a warm glow on the stately entrance of the Uffizi Gallery, flanked by classical sculptures

Le origini

XVI secolo

Cosimo I de Medici commissionò a Giorgio Vasari la costruzione degli Uffizi come centro amministrativo di Firenze. Il piano terra ospitava gli uffici dei magistrati, mentre il primo piano ospitava gli uffici amministrativi e le officine del Granducato. Sono stati aggiunti passaggi di collegamento con Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Dopo la morte del Vasari, Alfonso Parigi e Bernardo Buontalenti completarono l'edificio. Nel 1574, Francesco I de' Medici organizzò la prima esposizione museale al secondo piano, che oggi ospita opere iconiche del Rinascimento.

Busts and statues lining the sunlit corridor of the Uffizi Gallery, with visitors admiring the heritage artworks

Dall'ufficio al museo

17° secolo

Nel XVII secolo gli Uffizi si trasformarono nell'attuale forma museale. Tra il 1658 e il 1679 il corridoio occidentale fu affrescato. Il Granduca Cosimo III, dal 1696 al 1699, decorò il corridoio che si affaccia sul fiume Arno con affreschi religiosi. Rinomate statue antiche, tra cui la Venere Medicea e i Lottatori, furono trasferite da Villa Medici a Firenze e collocate nella Tribuna sotto la direzione di Bernardo Buontalenti.

Crowd gathered around Michelangelo’s iconic David statue, marveling at the masterpiece in the ambient light of the Uffizi Gallery

Gli Uffizi aprono al pubblico

18° secolo

Nel 1737, con la fine della dinastia dei Medici, il Granducato di Toscana fu lasciato in eredità a Francesco di Lorena. Nel 1743, Anna Maria Luisa de Medici firmò il Patto di Famiglia, garantendo la conservazione delle opere d'arte a Firenze. La Galleria degli Uffizi aprì ufficialmente nel 1769 sotto il successore di Francesco, Leopoldo II, con un nuovo ingresso realizzato da Zanobi del Rosso. La collezione è stata riorganizzata per scopi didattici. Nel 1779, la neoclassica Sala della Niobe, progettata da Gaspare Maria Paoletti, ospitava statue provenienti da Villa Medici a Roma.

Crowds meander through the Uffizi Gallery's corridor, flanked by ancient busts and sculptures, under a wooden coffered ceiling

Gli Uffizi diventano Museo Nazionale

XIX secolo

La Galleria degli Uffizi fu ristrutturata e divenne un museo nazionale nel 1849 sotto Vittorio Emanuele II, con aggiunte notevoli come "La Nascita di Venere" e "L'Annunciazione". Leopold II aggiunse 28 statue (1842-1856), trasferendo poi le statue rinascimentali al Museo Nazionale del Bargello durante gli anni di Firenze capitale (1865-1871). Dopo la Seconda Guerra Mondiale, nonostante i danni, gli sforzi di evacuazione hanno preservato la maggior parte delle opere d'arte. Nel 1889 il teatro fu diviso in due spazi espositivi.

Altre opere d'arte famose degli Uffizi
Sculptures and Baroque paintings enhancing the ornate red room of the Uffizi Gallery, crowned with an intricate golden ceiling

Ristrutturazioni ed espansioni

20° secolo

Nel 1956 gli architetti Michelucci, Scarpa e Gardella rinnovarono le camere della galleria. Nel 1965 seguirono ampi lavori di ristrutturazione e ampliamento, tra cui il restauro del corridoio vasariano. Questo corridoio, che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti, è stato aperto nel 1991. Il progetto Nuovi Uffizi del 1989 ha ammodernato e ampliato gli spazi espositivi, coprendo l'illuminazione, l'aria condizionata e gli aggiornamenti della sicurezza. Nonostante un'autobomba della mafia del 1993 abbia danneggiato parti degli Uffizi, colpendo la Sala della Niobe e distruggendo cinque opere d'arte e danneggiandone altre 30, la galleria è stata restaurata con successo e rimane aperta al pubblico.

Visitors capturing a round Michelangelo painting with ornate gold frame at the Uffizi Gallery, the artwork depicting vibrant Renaissance scenes

Tempi moderni

21° secolo

Nel 2006, la Galleria degli Uffizi ha ampliato il suo spazio espositivo da 6.000 mq a quasi 13.000 mq, mettendo in mostra opere d'arte precedentemente in deposito. Il progetto Nuovi Uffizi (2015-2017) ha ampliato ulteriormente l'Archivio di Stato di Firenze, aumentando la capacità di consultazione a 101 camere. Nonostante la chiusura di 150 giorni nel 2020 a causa della pandemia, gli Uffizi sono rimasti un museo d'arte di prim'ordine a livello mondiale. Riaprendo nel maggio 2021, ha aggiunto 14 camere e ha esposto 129 opere d'arte aggiuntive, con l'obiettivo di dare rappresentanza ai gruppi storicamente emarginati.

Costruzione della Galleria degli Uffizi

La costruzione della Galleria degli Uffizi fu commissionata nel 1560 da Cosimo I de Medici, primo Granduca di Toscana, come complesso multifunzionale per ospitare uffici amministrativi ("uffizi" in italiano). Giorgio Vasari, un importante architetto dell'epoca, fu incaricato di progettarla, impiegando una pianta a U. Dopo la morte di Vasari nel 1574, Alfonso Parigi e Bernardo Buontalenti si occuparono di completare il progetto.

Lo stile architettonico riflette la grandezza rinascimentale ed è caratterizzato da elementi dorici. Le caratteristiche distintive della galleria includono il corridoio vasariano, che la collega a Palazzo Pitti, e la Tribuna, una sala ottagonale che espone i tesori della famiglia Medici. La costruzione, ricca di significato storico, fonde la funzionalità con l'eleganza artistica, contribuendo all'eredità duratura della galleria.

L'influenza della famiglia Medici

La famiglia Medici, importanti banchieri, una dinastia politica e i governanti della Firenze rinascimentale, erano amanti dell'arte. La famiglia Medici fornì sicurezza finanziaria ad alcuni degli artisti più famosi della storia, dando loro la libertà di eccellere. Il loro mecenatismo alimentò artisti come Leonardo da Vinci e Michelangelo, i cui capolavori divennero punti salienti della galleria. L'espansione della collezione d'arte della famiglia Medici divenne rapidamente il catalizzatore per trasformare gli Uffizi da un complesso di uffici di magistrati in una galleria.

Galleria degli Uffizi oggi

Gli Uffizi sono attualmente al 25° posto nella classifica delle gallerie d'arte più visitate al mondo e continuano a essere una delle principali attrazioni turistiche di Firenze. Le mostre degli Uffizi presentano opere d'arte di tutte le epoche, dalle antiche sculture greche ai capolavori del XX secolo. Splendido esempio di architettura rinascimentale, gli Uffizi continuano a essere un importante motivo di orgoglio per la città. La sua impressionante collezione, unita alla sua ricca storia, la rende una delle gallerie d'arte più rinomate al mondo.

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Domande frequenti su storia della Galleria degli Uffizi

Quando è stata fondata la Galleria degli Uffizi?

La costruzione della Galleria degli Uffizi iniziò nel 1560 e fu inaugurata ufficialmente nel 1581, rendendola uno dei musei d'arte più antichi del mondo.

Qual è il significato storico della Galleria degli Uffizi?

La Galleria degli Uffizi, una pietra miliare della storia dell'arte, fu inizialmente commissionata da Cosimo I de Medici a metà del XVI secolo, non solo come deposito di opere d'arte ma come simbolo dell'influenza e del mecenatismo senza pari della famiglia Medici. Progettato dall'eminente architetto Giorgio Vasari, fu concepito per ospitare gli uffici amministrativi e giudiziari (uffizi) dello stato fiorentino, ma il suo destino era quello di diventare uno dei templi dell'arte rinascimentale più celebri al mondo.

Ci sono personaggi storici associati ad essa?

La galleria è strettamente legata alla famiglia Medici, che fu mecenate di molti degli artisti le cui opere sono esposte qui.

Qual è il significato della famiglia Medici?

La famiglia Medici, figure cardine di Firenze dal XIV al XVII secolo, furono determinanti per la fioritura culturale e artistica del Rinascimento. La loro eredità è strettamente legata alla Galleria degli Uffizi, commissionata da Cosimo I de' Medici nel XVI secolo. Come avidi mecenati d'arte, riempirono gli Uffizi di opere dei maestri del Rinascimento, trasformandoli in un simbolo del dominio culturale di Firenze. La galleria mette in mostra la loro ricchezza e il loro gusto e segna il loro ruolo significativo nel rendere Firenze un centro artistico fondamentale in Europa.

Come si è evoluta la Galleria degli Uffizi nel corso degli anni?

Originariamente un ufficio per i magistrati fiorentini, si trasformò in una galleria pubblica che ospitava la collezione d'arte dei Medici, espandendosi gradualmente fino alla sua attuale grandezza.

Cos'era la Galleria degli Uffizi prima di diventare un museo?

Gli Uffizi furono originariamente costruiti per essere gli uffici amministrativi della famiglia Medici e furono chiamati Uffizi, che si traduce in "uffici". Solo nel 1584, quasi 25 anni dopo il suo completamento, gli Uffizi furono trasformati in una galleria d'arte.

Quando la Galleria degli Uffizi è diventata una Galleria?

La Galleria degli Uffizi fu ufficialmente aperta al pubblico nel 1765. In precedenza, il secondo piano del palazzo degli Uffizi era utilizzato come galleria d'arte privata dalla famiglia Medici. Durante il regno di Francesco I de' Medici, Granduca di Toscana, fu creata una galleria al secondo piano dell'edificio, disponendo le opere d'arte in modo museale. Tuttavia, solo a metà del XVIII secolo la galleria fu aperta al pubblico.

Qual è il dipinto più antico della Galleria degli Uffizi?

La Croce 432, che prende il nome dal suo numero di inventario nel 1890, è considerata uno dei dipinti più antichi della Galleria degli Uffizi. Si tratta di un dipinto a tempera su tavola che raffigura una scena di crocifissione con Maria e San Giovanni Evangelista che affiancano la croce. Si ritiene che il dipinto sia stato realizzato da un anonimo maestro toscano nato prima del 1200.

Quali eventi o incidenti hanno segnato la storia della Galleria degli Uffizi?

Diversi eventi ed episodi chiave hanno segnato in modo significativo la storia della Galleria degli Uffizi, trasformandola nel museo d'arte di fama mondiale che è oggi:

  1. La Galleria degli Uffizi fu originariamente commissionata da Cosimo I de' Medici nel 1560 e progettata da Giorgio Vasari. Inizialmente serviva come ufficio per i magistrati fiorentini - da qui il nome "Uffizi" - e col tempo si è evoluto per ospitare la crescente collezione d'arte dei Medici. La decisione della famiglia di lasciare in eredità la collezione alla città di Firenze a condizione che non lasciasse mai la città è stata fondamentale per la fondazione della Galleria degli Uffizi come museo pubblico.
  2. Passaggio a museo pubblico: Nel XVIII secolo, la galleria aprì ufficialmente al pubblico, diventando uno dei primi musei moderni. Questa transizione ha segnato un cambiamento significativo nell'accessibilità dell'arte, consentendo un più ampio coinvolgimento del pubblico con i capolavori del Rinascimento. 
  3. Aggiunta del corridoio vasariano: Il corridoio vasariano, progettato da Giorgio Vasari nel 1565, fu un'importante aggiunta architettonica che collegava Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti passando per gli Uffizi. Questo corridoio ospitava parte della collezione d'arte dei Medici e forniva un percorso sicuro per gli spostamenti tra le residenze. 
  4. Attentato del 1993: Il 27 maggio 1993, un'autobomba esplose in Via dei Georgofili, adiacente alla galleria. L'attacco ha causato danni significativi a parti del museo e ha ucciso diverse persone. Questo evento ha comportato un aumento delle misure di sicurezza e degli sforzi di restauro per riparare le opere d'arte e le parti dell'edificio danneggiate.
    Ognuno di questi eventi ha contribuito all'evoluzione della Galleria degli Uffizi da collezione privata dei Medici a istituzione pubblica che mette in mostra i vertici dell'arte rinascimentale ai visitatori di tutto il mondo.
Ci sono manufatti storici o mostre in esposizione?

Oltre ai dipinti, la galleria espone una serie di manufatti storici, tra cui sculture, antichi manoscritti e mobili decorati.

Quali sforzi di conservazione sono in atto qui?

La galleria si impegna attivamente in progetti di restauro, preservando le opere d'arte per le generazioni future, e utilizza il controllo climatico per proteggere la sua collezione.

Ci sono tour guidati che spiegano la storia della Galleria degli Uffizi?

Sì, sono disponibili tour guidati che offrono un'immersione profonda nella storia degli Uffizi, svelando aneddoti affascinanti e curiosità meno conosciute per un'esperienza arricchente.

Altre letture

Art enthusiasts observing Raphael's portraits displayed at the Uffizi Gallery, featuring a man in red attire and a woman with a serene expression

Orari

Smiling woman holding a phone and strap on public transport, en route to the Uffizi Gallery, with fellow passengers in the background

Come arrivare

Open notebook with 'Helpful Tips!' inscription next to stylish glasses on a bright yellow surface, suggesting user-friendly guidance for Uffizi Gallery ticket purchases

Suggerimenti

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